Ambiente

Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)
C’è un grosso problema di cui nessuno parla: non abbiamo strutture pubbliche alimentate da energie rinnovabili. Perché è un problema? Per due motivi principali:
- AUMENTA i costi di gestione degli edifici e dell’illuminazione pubblica
- DIMINUISCE l’efficienza di entrambi.
È per noi quindi una priorità raggiungere l'”Indipendenza Energetica Comunale” per garantire ai cittadini servizi ottimizzati, a costi più bassi. Come possiamo fare tutto ciò?
Con l’installazione di pannelli fotovoltaici sugli edifici comunali e la nascita di una Comunità Energetica Rinnovabile, ovvero una comunità composta da cittadini, aziende e associazioni, che porterebbe benefici:
- Ambientali: migliorando la qualità dell’aria;
- Sociali: distribuendo a tutti energia pulita in rete, indipendentemente dalla loro situazione economica;
- Economici: diminuendo le spese pubbliche e private per l’energia, aiutando le associazioni (comprese quelle sportive) a contenere i costi;
- Garantendo un’adeguata illuminazione pubblica.
Per aumentare l’efficacia dell’operazione sarà anche utile:
- Rilanciare lo “Sportello Energia” facendo rete con altri Comuni dell’Alto Vicentino
- Dotare il parco auto comunale con auto elettriche da ricaricare nelle attuali colonnine

Digitalizzazione
Lo sappiamo, lo viviamo e lo diciamo tutti i giorni: “Pubblica Amministrazione” e “modernità” sono due parole che sembra impossibile vedere nella stessa frase.
Ora però esistono le tecnologie per offrire al cittadino servizi veloci ed efficienti, quindi per noi è d’obbligo:
- Aggiornare il sito web comunale (rimasto ancora indietro)
- Attivare canali di comunicazione semplici ed efficaci tra cittadino e Comune, con informazioni chiare e complete
- Attivare uno “Sportello Digitale” per aiutare e formare chi non è pratico con il modo digitale (serate contro le truffe digitali, attivazione PEC, SPID, firma digitale, etc)
- Potenziare la rete Internet FTTH (fibra pura) che garantisca maggiore velocità e copertura del territorio sia per i privati che per le aziende
- Rilanciare il progetto AVATAR con “spazi dedicati” di co-working, aula informatica, FABLAB, etc sia per i giovani che per studenti e lavoratori
- Rilanciare il progetto BEASAP con il coinvolgimento dei negozi, attività commerciali, attività produttive, etc che possa diventare un catalogo per i nuovi e attuali residenti
- Rilanciare il progetto iGreengo con l’app “Esplora Isola Vicentina” dove si trovano i percorsi dei sentieri, parcheggi e altri punti di interesse (parchi, fontane, sorgenti, aree di servizio, pozzi, aree di biodiversità)
- Creare progetti come “Isola in Short” o “Isola in Cort” rivolto ai ragazzi delle scuole e agli adolescenti di Isola, che permettano di realizzare piccoli filmati (5 minuti) per raccontare la loro vita in paese (e nelle “corti”)

Gestione rifiuti
Il sistema di gestione rifiuti attuale ha bisogno di precisi miglioramenti, in modo da renderlo più semplice da usare e più economico per i cittadini.
Crediamo sia necessario dialogare con Soraris per ottenere un servizio più ampio e rendere Isola più pulita attraverso:
- Area H24 per il multimateriale
- Dotazione di un badge apertura umido su tutto il territorio (non solo del bidone vicino casa!)
- Orari ecocentro più flessibili (cambio orario estivo/invernale con ora solare/legale)
- Installazione di macchinette “mangia plastica” che forniscano buoni acquisto agli utilizzatori
- Incentivi ai privati che nel tempo libero raccolgono i rifiuti abbandonati
- Dotazione annuale di un set di sacchetti di plastica compreso nella tariffa
- Incentivi in tariffa ai cittadini che usano strumenti digitali (app, sito web) al posto del cartaceo
- Aumento dei cestini stradali per una diffusione maggiore nel territorio
- Attivazione di cestini multi-rifiuto (i cosiddetti 3 in 1 con bidoni carta, vetro, plastica) nelle aree di maggior pregio storico
- Incentivazione del riuso di certi rifiuti (es. biciclette usate)

Piste ciclabili
La “mobilità sostenibile” è molto più di una “moda” o di una necessità, sta diventando un movimento, un movimento fatto di persone che usa mezzi sostenibili per spostarsi, godersi il tempo libero e per esplorare nuovi luoghi.
Crediamo sia arrivato il momento di investire maggiormente su questa grande opportunità per permettere alla comunità di ricavarne il massimo beneficio possibile. Da dove partire?
Innanzitutto da:
- Sistemare i percorsi attuali con una segnaletica chiara e a protezione dei ciclisti
- Tracciare “corsie ciclabili” (area mista veicoli-bici) dove l’ampiezza della carreggiata lo permetta
- Potenziare/completare la rete intercomunale delle piste ciclabili (verso Costabissara, Malo e Villaverla) tramite OO.PP. utilizzando percorsi già esistenti (strade vicinali, capezzagne, argini, etc), per limitare notevolmente le spese
- Promuovere la cultura del “Bike to Work” e “Bike to School” premiando gli utilizzatori con Buoni acquisto nei negozi locali
- Concedere incentivi per l’acquisto o la trasformazione di/a bici elettriche
- Dotare il personale comunale di bici elettriche per gli spostamenti interni al paese

Tutela ambientale
Il territorio in pianura e quello collinare sono ricchi di ampie zone agricole, di verde pubblico e di una ricchissima biodiversità.
È nostra intenzione valorizzare, promuovere e difendere queste aree attraverso:
- Attivazione dei “Comitati del Verde“, che danno ai cittadini la possibilità di curare aree verdi vicine a casa
- Creazione di una “Consulta Ambientale” che proponga azioni e suggerimenti concreti sui temi ambientali
- Realizzazione di giornate di sensibilizzazione (giornate ecologiche, passeggiate, biciclettate, etc)
- Rilancio dell’agricoltura nelle zone collinari
- Piantumazione di alberi che permettano di contrastare le “isole di calore” e migliorino la qualità dell’aria
- Creazione di un “Centro di educazione ambientale” per far conoscere natura, habitat e territorio locali
- Attività didattiche per bambini e adulti nel Bosco e nell’Area Naturalistica della Guizza
- Collaborazioni con associazioni ambientaliste locali (es. “Isola Natura e Territorio”, gruppi micologici, Amici delle Api, etc)
- Incentivare “economia sostenibile” a corto raggio (es. tramite il circuito Agritour, aziende agricole locali, agriturismi, etc)
- Rilanciare i prodotti DE.CO. (es. Bollino o Certificato di Eccellenza “Made in Isola Vicentina”)